06 dicembre 2011

Madeleines lavanda e miele


Oggi vi racconto delle corse che stiamo facendo io e la mia famiglia per riuscire ad aprire il mio centro in primavera!
Non posso negare però che mi piace un sacco visionare mattonelle, arredamento e quant'altro per scegliere quelli giusti, ma come ogni cosa anche questa richiede tempo e non è sempre facile far conciliare tutto! Non vedo l'ora di toccare con mano il risultato di tutto il lavoro che stiamo facendo.
Invece per quanto riguarda il mio bloggettino, oggi ho realizzato una ricetta semplice che ero molto impaziente di provare, perchè è contenuta in un libro fantastico che ho comprato da poco 'Petit four, piccoli lussi per il palato'.

Ingredienti:

30 g burro
30 g farina
1 cucchiaio e 1/2 di mandorle tritate
1/2 cucchiaino di lavanda secca
1 uovo grande
2 cucchiaini di miele
2 cucchiai e 1/2 di zucchero semolato fino

1 Fate sciogliere sul fuoco il miele con il burro, poi lasciatelo da parte a stemperarsi.
2 Tritate le mandorle (se sono intere) al mixer con la lavanda e aggiungete il tutto alla farina.
3 Sbattete l'uovo con lo zucchero fino a ottenere un composto denso e spumoso, poi unitevi i due composti (quello con il burro e quello con la farina>).
4Amalgamate bene e fate riposare 10 minuti.
5 Con un cucchiaio versate piccole quantità di impasto negli stampini imburrati e fate cuocere in forno a 180° per 6 o 8 minuti. Devono appena dorare.
6 Sistemate le madelein in un vassoio a freddare e se volete servite con una spolverata di zucchero a velo.
In questa ricetta è molto importante non superare i tempi di cottura, o comunque tenerle d'occhio di continuo.

16 novembre 2011

Arrosto al melograno


Qualche giorno fa mi sono dedicata a questa ricetta pensando ad un possibile menù per Natale! Quest'anno sarà quasi come lasciarsi alle spalle una vita diversa, tra le nuove prospettive di lavoro e Alice che ormai è una bimba e non più una neonata!
Poi un pensiero particolare va a tutte le persone che si sono trovate a vivere una situazione difficile dopo le alluvioni degli ultimi mesi! E' impossibile non avere un nodo allo stomaco cercando di mettersi nei loro panni (anche se non si può capire davvero una cosa del genere senza averla provata)!

La ricetta:

500 g lombata di maiale
circa 50 g pancetta a fette
1/2 carota
1/2 cipolla
1/2 costola di sedano
1 bicchiere di vino bianco
rosmarino
1 melograno
1/2 bicchierino di grappa
olio, sale e pepe

1 Tritate le verdure e fatele soffriggere con la pancetta tritata, poi unite al soffritto la carne e fatela rosolare su tutti i lati.
2 Bagnate con il vino, salate, pepate e quando sarà evaporato aggiungete un bicchiere d'acqua, abbassate la fiamma e lasciate cuocere con un coperchio per circa un'ora e mezza.
3 Se necessario aggiungete altra acqua calda.
4 Trascorso il tempo di cottura, togliete la carne dal recipiente e filtrate il liquido di cottura raccogliendolo in una terrina.
5 Sgranate la melograna e passatela al passaverdura per prenderne il succo, poi unitelo al liquido di cottura.
6 Metteteil liquido ottenuto sul fuoco e bagnate con la grappa, poi lasciate evaporare l'alcol qualche minuto.
7 Affettate la carne e irroratela con il liquido, quindi lasciate insaporire. servite con chicchi di melograna freschi.


13 novembre 2011

Tortelloni ricotta e patate


OH! Eccomi qua dopo diversi giorni di silenzio a scrivere di nuovo le mie ricettine!
Eh si, sono stata molto impegnata con la casa nuova e tra l'altro ho anche una novità.... in primavera aprirò il mio centro estetico!!!! Si è così e anche se i dubbi sono tanti non posso che incrociare le dita!
Questa è stata una scelta improvvisa e l'imput determinante è arrivato dalla mia famiglia, che stanca di vedermi abbattuta e indecisa sul da farsi ha messo i puntini sulle 'i'.
Comunque vi terrò aggiornati.... nel frattempo ecco la nuova ricetta, alla quale sono molto affezionata, perchè da anni fa parte dei menù domenicali della mia famiglia insieme a lasagne e cannelloni!
Questi tortelli sono i miei preferiti e li condivido volentieri per farli scoprire anche a voi!

Ingredienti

Con queste dosi io ho ottenuto 16 tortelli piuttosto grandi circa 9 x 9 cm

per la pasta all'uovo:
2 uova medie
200 g farina tipo 0
un cucchiaino di sale

per il ripieno:
 300 g ricotta di pecora
200 g patate lessate e passate al passaverdura
sale q.b.


300 g ricotta di pecora
200 g patate lessate e passate con lo schiacciapatate

Prepariamo la pasta all'uovo

1 Disporre la farina a fontana e lasciarne da parte circa 30 g da aggiungere poco alla volta mentre si lavora.
2 Mettere al centro della farina le uova e lavorare il tutto fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
3 Fate riposare la pasta in frigo per una ventina di minuti e poi stendetela con l'aiuto dell'apposita macchinetta oppure con il mattarello. Se usate la macchinetta dovete pian piano arrivare a stenderla al numero più stretto. E' importante ottenere una sfoglia sottile per non creare troppo spessore quando si sovrappone.
4 Ogni passaggio di macchinetta infarinate la sfoglia per non farla attacare, poi disponetela stesa su un piano di lavoro separata dalle altre parti.

Il ripieno

1 Amalgamate insieme le patate a purea con la ricotta, quindi regolate di sale.
Con l'aiuto di un cucchiaio sistemate delle noci di ripieno al centro delle vostre strisce do sfoglia e disponeteci sopra una nuova striscia per chiuderli.
3 Con le mani fate in modo che i bordi delle due strisce aderiscano bene, poi tagliate i tortelli.
4 Quando avrete diviso tutti i tortelli premete una forchetta sui bordi per evitare che si aprano durante la cottura (in più da un bell'effetto visivo).
5 Lessare per pochi minuti in acqua salata e condire a piacere, con burro e parmigiano o con il ragù.



03 novembre 2011

Conchiglie zucca e gorgonzola


Come promesso ecco la secona ricetta, che ho visto il giorno di halloween in tv!
In realtà la ricetta originale prevedeva l'utilizzi di riso, ma io la preferisco così!

Ingredienti per 4

320 g di conchiglie
circa 400 g di zucca
150 g gorgonzola dolce
olio, cipolla, sale e pepe

1 Soffriggere la cipolla nell'olio e non appena sarà dorata unitevi la zucca precedentemente tritata al mixer.
2 Fate cuocere per circa 15 minuti, regolando di sale e pepe.
3 A cottura ultimata unite il gorgonzola e fate sciogliere.
4 Nel frattempo si sarà cotta anche la pasta, quindi aggiungerci il sugo e far saltare in padella per pochi minuti.
Le conchiglie sono particolarmente adatte a questo sugo, in quanto ne raccolgono molto e rendono il piatto goloso.
5 E' importante servire caldo.

Spaghettini rucola e pancetta


Ciao ciao!
Questa sera ho scelto per voi ben due ricettine! La prima è proprio quella nella foto e l'ho preparata circa una settimana fa, ma con il tram tram di questi giorni non sono riuscita a postarla prima! Eh già, proprio in questi giorni sto decidendo del mio futuro. In effetti non ho mai detto molto di me... io sono un'estetista specializzata e da poco ho deciso di aprire un mio centro, quindi fatemi imbocca al lupo e speriamo bene!

Ingredienti

250 g spaghetti n 3 (per 3 persone)
una confezione di pancetta dolce
un mazzetto di rucola
1/2 cipolla
olio, sale e pepe

In questa ricetta la quantità degli ingredienti è molto indicativa, in quanto va in base ai gusti personali.

1 Fare un soffritto veloce con olio e cipolla.
2 Quando la cipolla sarà appena dorata, uniteci la pancetta a listarelle e fate rosolare fino a che non sarà croccante, poi mettetela da parte.
3 Lessate gli spaghetti e una volta cotti fateli saltare in padella con il sugo di pancetta e la rucola tagliata sottile.

26 ottobre 2011

Torta Raffaello


La scorsa domenica abbiamo festeggiato 31 anni di matrimonio dei miei genitori! Eh si, un sacco di tempo!
Naturalmente ho subito sfruttato l'occasione per fare uno dei miei dolci!
Questa torta l'ho chiamata Raffaello perchè mi sono ispirata all'omonimo cioccolatino, beh non è proprio un dolce di stagione, ma ha comunque riscosso successo!

Ingredienti

Pan di spagna:
2 uova
75 g zucchero
75 g farina

La crema al cocco:
500 ml latte fresco intero
4 tuorli
85 g zucchero
30 g farina
10 g fecola di patate
4 cucchiai di cocco disidratato

La crema chantilly:
250 ml panna fresca
30 g zucchero a velo

1 Mentre preparate il pan di spagna lasciate in infusione il latte della crema con il cocco disidratato per circa 30 minuti.
2 Preparare il pan di spagna sbattendo le uova con lo zucchero fino a che non raddoppiano diventando spumose, poi unirvi la farina e amalgamare bene.
3 Cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti in una teglia dal diametro di 20 cm.
4 Togliere dal forno e lasciar freddare su una gratella.

5 Prendete il latte con il cocco precedentemente lasciato aromatizzare e con l'aiuto di un colino filtratelo, avendo cura di strizzare bene il cocco.
Se non viene perfettamente privo di cocco va bene, in quanto gli darà maggior sapore.
6 Preparate la crema pasticcera scaldando il latte fin quasi a bollore e nel frattempo sbattete i tuorli con lo zucchero facendoli diventare spumosi.
7 Unire ai tuorli la farina e la fecola amalgamando bene e senza grumi.
8 Quando il latte sarà caldo al punto giusto, versarlo sul composto di uova e amalgamare il tutto, poi rimettere sul fuoco e far addensare la crema.
Io non ho utilizzato altro che la crema come era per riempire la torta, ma visto che ce ne va abbastanza consiglierei di aggiungerci un minimo di gelatina in fogli per tenerla più in se (credo che basti un foglio).
far freddare la crema a temperatura ambiente.

9 Per la crema chantilly montate la panna ben ferma e unitevi lo zucchero a velo.
Per ottenere un buon risultato è importante che oltre alla panna, anche il recipiente dove la montate sia freddo di frigo e così le fruste.

Montiamo la torta...

Con l'aiuto di un anello da pasticcere regolabile andiamo a montare la torta.
1 Dividete a metà il pan di spagna e sistemate un disco sul fondo.
2 Bagnatelo solo con acqua o acqua e zucchero, così non verrà coperto il sapore delicato della crema al cocco.
3 Distribuite sul primo disco la crema al cocco avendora di distribuirla uniformemente e bene fino ai bordi, poi adagiatevi sopra il secondo disco.
4 Adesso distribuire la crema chantilly e mettere in frigo a rapprendere un pò.
5 Prima di sformare la torta coprite la sua superfice con farina di cocco disidrata in modo da non sporcare il vassoio.
6 Decorate infine con cioccolatini Raffaello e cioccolato bianco, o come meglio vi aggrada.




24 ottobre 2011

Arrosto all'arancia


Qualche tempo fa, mentre ero a casa della mia famiglia e guardavo i miei genitori, nonni e zio che giocavano con Alice, ho rovistato un pò tra i miei vecchi libri di cucina dimenticati e inaspettatamente mi sono imbattuta in una piccola raccolta di ricette per le festività!
E' stato come un raggio di sole, quando pagina dopo pagina trovavo sempre più ricette interessanti da provare in attesa del grande pranzo di Natale (la domanda è: come ho fatto a non accorgermene prima?)
Questa ricetta che vi propongo arriva proprio da li!

Ingredienti

Arista in un solo pezzo 400 g circa
2 arance
1/2 cipolla
1 costa di sedano
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 noce di burro (circa 25 g )

1 Tritate la cipolla con le coste di sedano e mettete il tutto in una casseruola da forno con il burro, poi fatelo rosolare.
2 Tritate la scorza di 1 arancia e aggiungetela al trito precedentemente rosolato, poi quando si sarà insaporito aggiungete la carne.
3 Fate rosolate la carne su tutte le parti e quando sarà dorata unite il succo delle arance e il vino, quindi trasferite la casseruola in forno e lasciate cuocere.
4 Durante la cottura girate spesso la carne e bagnatela con il suo fondo di cottura.
5 L'arrosto cuocerà in circa un'ora o un'ora e mezza, ma è comunque importante controllare.
6 Prima di affettare la carne lasciar intiepidire un pò o si sbriciolerà troppo, poi servire con parte del suo fondo versato a filo su di essa.




19 ottobre 2011

Marmellata di castagne


Ciao ciao! Oggi vi mostro una ricetta che definirei veramente una leccornia!
Viene detta marmellata, ma in effetti è più una crema e come tale è squisita! La prima volta che l'ho assaggiata ero una bambina e da allora è diventata una delle cose che preferisco, purtroppo non c'è sempre il tempo di prepararla, ma bisogna dire che per la linea è meglio così!

Gli ingredienti

1 kg di castagne
600 g zucchero
1 bicchiere di acqua
2 cucchiai di latte
1 cucchiaio di cacao amaro
(in polvere)

1 Togliere la prima buccia alle castagne e metterle in una pentola con acqua fredda  a lessare.
2 Non appena saranno cotte, togliere loro la seconda buccia e passarle al passaverdura (o in uno schiaccia patate).
3Mettere la purea di castagne in una pentola che non le faccia attaccare e unirvi, l'acqua, lo zucchero,il latte e il cacao in polvere, poi amalgamare il tutto e rimettere sul fuoco (basso).
4Girate spesso la marmellata per non farla attaccare e bruciare fino a fine cottura, poi versarla nei vasetti ancora bollente e dopo averli chiusi capovolgeteli (teneteli capovolti fino a che non si saranno freddati creando il sottovuoto).
In genere la cottura di questa marmellata è veloce, circa 30 minuti dal momento che si mette la purea con tutti gli ingredienti sul fuoco, perchè ha già una sua consistenza.

14 ottobre 2011

Zuppa di farro e vino nuovo


E con i primi freddi ecco che in tavola compare la prima zuppa! E ad accompagnarla cosa c'è di meglio del vino nuovo, frutto del lavoro del mio maritino?
La ricetta l'ho avuta da una mia cliente (io sono estetista), che ha la mamma cuoca e quindi mi sono buttata a occhi chiusi nella preparazione di questo piatto, soprattutto perchè conosco bene le doti di questa signora!
Detto questo non mi resta che condividere con voi la ricetta!

1 carota
1/2 cipolla
1 gambo di sedano (o mezzo se è parecchio grande)
pancetta dolce a cubetti (io ne metto una vaschetta di quelle confezionate doppie)
sale, pepe, olio di oliva
circa 150 g di farro

1 Tritate al mixer la cipolla, la carota e il gambo di sedano, poi metterle nel recipiente con l'olio e far soffriggere a fuoco moderato fino a che non saranno dorati e mosci.
2 Unire al soffritto la pancetta, salare, pepare e proseguire la cottura per qualche minuto, fino a che non sarà cotta.
3 Aggiungere il farro e far insaporire bene, poi riempire di acqua la pentola e far cuocere su fuoco moderato fino a che non si sarà ritirata di circa la metà o poco meno.
4 Aggiustare di sale se necessario e lasciar riposare una decina di minuti con un coperchio prima di servire.

13 ottobre 2011

Sapori d'autunno...risotto con la zucca


Qualche giorno fa è finalmente arrivato l'autunno! Questa stagione viene spesso considerata un pò spenta, ma per me è il ponte tra l'allegria dell'estate e l'allegria delle feste natalizie!
I camini vengono accesi di nuovo e nell'aria se ne sente il profumo, spesso contrastante con quello di terra bagnata!
Questa ricetta l'ho realizzata con la zucca che mi ha dato mia nonna; quando l'ho aperta ne è uscito un profumo che ricordava molto quello del melone e anche il sapore non ha deluso!

La ricetta

150 g di riso carnaroli
circa 200 g zucca
2 o 3 cucchiai di panna
olio d'oliva
1 scalogno
Brodo vegetale circa 700 ml

1 Fare un soffritto con lo scalogno e l'olio di oliva.
2 Aggiungete al soffritto la zucca tritata nel mixer e fate rosolare quelche minuto.
3 Unite il riso e fatelo insaporire nel condimento, poi unire poco alla volta il brodo.
4 Portate a cottura mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi.
5 Poco prima che la cottura sia ultimata regolate di sale e unite la panna, quindi lasciare riposare uno o due minuti e servite.





03 ottobre 2011

Torta per la mia piccola principessa...1 anno!



Eh si, ieri la mia piccolina ha compiuto un anno! Mi sembra passato un giorno dalla prima volta che l'ho presa in braccio e invece il tempo passa inesorabile!
In queste occasioni speciali è lecito lasciansi un pò andare con i ricordi e i sentimentalismi, ma è bello anche custodirli gelosamente dentro di noi!

Comunque, oltre alla festa per bambini di cui sono stata davvero entusiasta, vi racconto due o tre retroscena da mani nei capelli! Immaginerete già che gli ultimi due giorni sono stati una maratona tra i fornelli, ma quello che davvero mi ha destabilizzata sono stati gli imprevisti; proprio mentre stavo preparando la torta mi si sono rotte le fruste elettriche e visto che erano le 9 di sera mi sono dovuta ingegnare con una meno funzionale che per fortuna avevo ancora!
Beh, alla fine tutto è andato bene e fatica a parte la soddisfazione è stata grande!




28 settembre 2011

Vongole profumate




Ed eccomi di nuovo!!
In queste due settimane sono stata impegnata a preparare il buffet per il compleanno della mia bimba, che sarà domenica. Ci tenevo un sacco a fare tutto da sola, anche se sapevo che la cosa mi avrebbe preso molto tempo. Ormai il più è fatto e quello che manca posso farlo solo alla fine, quindi nell'attesa di raccontarvi come è andata ho preparato un nuovo piatto per tutte le occasioni!

Cosa serve...

1 sacchetto di vongole fresche
1 carota
1 scalogno
peperoncino
1 mazzetto di prezzemolo
2 spicchi di aglio
1 gambo di sedano
zenzero
olio d'oliva
2/3 di bicchiere di vino bianco

Passate nel mixer la carota, lo scalogno, il prezzemolo, l'aglio e il gambo di sedano. Con il trito che otterrete fate un soffritto di pochi secondi, aggiungendo lo zenzero, il peperoncino e l'olio d'oliva, poi unite le vongole e coprite con un coperchio.
Fate aprire le conchiglie e nel frattempo giratele per farle insaporire.
Quando saranno tutte aperte mettete il vino e il sale, poi portate a fine cottura continuando a girare spesso.
A cottura ultimata, spegnete il fornello e lasciate riposare con il coperchio fino al momento di servire.
Questo piatto viene presentato come seconda portata, ma va benissimo anche come antipasto.




20 settembre 2011

Risotto con sogliola e spumante


Con questa ricetta saluto definitivamente l'estate e accolgo deliziata la nuova stagione!
Non fraintendetemi, mi piace il caldo, il mare e la gente sempre allegra, ma io sono una di quelle che passato ferragosto aspetta già il Natale e l'arrivo dell'autunno mi fa sentire più vicina alla mia festa preferita.
Le luci, le canzoni natalizie, l'atmosfera di festa...
... ma per quanto io lo aspetti c'è ancora tempo, quindi godiamoci l'attesa!

La ricetta del risotto:

160 g riso carnaroli o arborio
1 sogliola di circa 250 g
75 ml di spumante secco
1/2 scalogno
1/2 carota piccola
1/4 di cipolla
1/2 costa di sedano
1 mazzetto di prezzemolo
olio d'oliva

Preparate un fumetto di pesce con la testa e le lische della sogliola, la carota, la cipolla e il sedano, quindi filtratelo e tenetelo da parte.
Tritate finemente lo scalogno e soffriggetelo con l'olio, poi unite i filetti di sogliola tagliati a pezzetti e fateli insaporire.
Aggiungete il riso, fatelo tostare nel condimento e dopo uniteci lo spumante che andrà fatto evaporare.
Adesso, poco alla volta si aggiunge il fumetto preparato in precedenza e si lascia andare su fuoco moderato fino a cottura ultimata. Prima che la cottura sia ultimat, aggiustate di sale se è necessario, poi servite caldo con una pioggia di prezzemolo tritato.





18 settembre 2011

Rotolo in crosta con cuore morbido


Questa ricetta nasce in un viaggio di ritorno da casa di mia madre, quando in ritardo esagerato rispetto a ciò che mi ero prefissata, ho relizzato che non avrei mai potuto cucinare niente che avesse richiesto un tempo maggiore!! Benedette donne... sempre di corsa come il bianconiglio di Alice!
La ricetta è davvero elementare, ma garantisco che il gusto non ne risente, si può consumare anche fredda (come ho fatto io).

Cosa ci vuole?

4 uova
2 hg di prosciutto cotto
pasta sfoglia (se prendete quella confezionata ne basta un disco)
formaggio a piacere (io ho messo il formaggino, ma va bene anche l'emmental o la fontina)
rosmarino, sale e pepe

Scaldate il forno a 200°.
Sbattete bene le uova,salatele, poi in una padella antiaderente preparate la vostra frittata, aggiungendoci dei pezzetti di rosmarino.
Quando sarà pronta, fatela intiepidire e disponeteci sopra le fette di prosciutto cotto ben distese, andando a ricoprire tutta la sua superficie. Prendete il formaggio a dadini e disponetelo nella parte che avvolgerete per prima, lasciandone privo tutto il resto.
Avvolgete il tutto su se stesso e poi rivestirlo con la pasta sfoglia come se fosse un pacco regalo.
Cuocete in forno fino a che la superficie del rotolo non sarà dorata e croccante.

12 settembre 2011

Aspic all'uva


Ecco una ricettina fresca, fresca di stagione!
400 g di uva da tavola
15 g gelatina in fogli
100 ml vino moscato 'Grecale'
200 ml acqua
100 g zucchero

Ammorbidite la gelatina in acqua fredda, nel frattempo scaldate il vino con l'acqua e lo zucchero, senza portare a bollore.
Unite l'uva precedentemente lavata e la gelatina, che farete sciogliere completamente.
Rovesciare il tutto in uno stampo per bavaresi e budini di dimensioni piuttosto piccole (circa 16 o 18 cm di diametro nella parte più grande) e mettete in frigo per almeno 3 ore.
Quando dovete sformare l'aspic, immergete il recipiente in aqua calda per qualche secondo in modo che i bordi si distacchino meglio dallo stampo.
Io ho accompagnato questo dolce con il suo vino, ovvero quello di preparazione (Moscato 'Grecale').

Terra e mare con fantasia




Quetsa mattina sono decisamente stanca a causa di una nottata quasi in bianco! Eh si, perchè mia figlia ha pianto piuttosto spesso e non riuscivo a capirne la ragione, visto che in genere dorme! In ogni caso ora l'ho addormentata di nuovo e visto che non voglio rischiare di svegliarla con qualche rumore, mi sono detta "Perchè non postare gli ultimi piatti?"
Questo qua risale a qualche giorno fa; era una di quelle volte che mi sentivo particolarmente creativa e visto che anche Alice se ne stava buona buona, mi sono armata di mestoli e padelle... e il risultato eccolo qua!
Questo piatto contiene più ricette, capesante gratinate, gamberi al sesamo e zucchine gratinate.

Per le capesante

Capesante a piacere (io ne avevo 10)
un mazzetto di prezzemolo
uno o più spicchi di aglio rosso (in base alla quantità di capesante)
olio d'oliva
pangrattato

Pulite le capesante e disponetele sulla griglia del forno ricoperta di carta da forno.
Con il prezzemolo e l'aglio fate un trito piuttosto fino che poi cospargerete sulle capesante (senza però ricoprirle completamente). Aggiungete un pizzico di sale e una spolverata di pangrattato su ogni conchiglia, poi passatele una a una con un filo di olio.
Cuocete in forno caldo per circa 15'.

Per i gamberoni

Gamberoni a piacere (Io ne avevo 16)
un albume d'uovo
olio di semi per friggere
un vasetto di semi di sesamo
un paio di spicchi di limone

Pulite i gamberoni senza togliere la coda, lavateli e asciugateli.
Passate i gamberoni uno ad uno nell'albume e di seguito nei semi di sesamo. Quando saranno tutti pronti scaldate l'olio e friggeteli. Adagiateli su un piatto con carta per fritto e aggiustate di sale, poi spruzzateli con il limone.

Per le zucchine

2 grosse zucchine
aglio
pangrattato
parmigiano
sale e pepe
olio d'oliva

Dopo averle lavate, tagliate le zucchine nella lunghezza in fette di circa 5 mm. Disponetele sulla griglia con carta da forno e dopo averle salate e passate con l'olio a filo, cuocetele nel ripiano più alto del forno per circa 15' (controllatele spesso) senza farle dorare.
Toglietele dal forno e cospargetele con un trito di aglio, una spolverata di pepe nero, pangrattato e parmigiano. Rimettetele in forno e fate dorare la superficie.
Si possono servire sia caldi che freddi.

11 settembre 2011

Torta fredda di yogurt greco




Giusto qualche giorno fa è stato il compleanno di mio zio e visto che durante lla settimana non sono potuta andare a trovarlo, oggi gli ho portato una torta per dirgli che non mi ero dimenticata di lui.
Era già da un pò che provare questa ricetta e adesso eccola qui anche per voi.

Per la base

250 g biscotti digestive
100 g burro

Per la crema

300 g di yogurt greco
250 g panna fresca
24 g gelatina circa (la ricetta non era precisa, metteva 6 fogli di gelatina, ma le confezioni in commercio non sono tutte uguali)
100 ml acqua
110 g zucchero

Per decorare

2 limoni (solo succo)
1 limone a fette sottili
6 meringhe
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di colorante alimentare giallo
1 foglio di gelatina (6 g)

Tritate i biscotti e amalgamateli con il burro fuso, poi mettere il tutto nell'anello regolabile (misura 18 cm di diametro) e far raffreddare in figo.
Montare la panna e unirvi lo yogurt greco, poi mettere a riposare in frigo mentre preparate lo sciroppo.
Scaldare l'acqua con lo zucchero e fatelo sciogliere, poi senza arrivare al bollore unire la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda e fatela sciogliere mescolando.
Fate intiepidire lo sciroppo (a temperatura ambiente), poi unirlo alla crema di yogurt. Riempire lo stampo con la base di biscotti e mettere di nuovo a freddare per un paio d'ore.
Spremete i due limoni e mettete il loro succo in un pentolino con lo zucchero e il colorante, quindi portare quasi a ebollizione. Spegnere il fornello e unire al succo di limone la gelatina già ammorbidita mescolando.
Quando lo sciroppo si sarà intiepidito versarlo sulla torta già rappresa (dopo le 2 ore) e mettere di nuovo in frigo. Trascorse altre 2 ore circa, sformare la torta e decorare con le meringhe e le fettine di limone.




07 settembre 2011

Lumaconi gratinati


Inizialmente volevo realizzare questa ricetta con i conchiglioni, ma non li ho trovati, così visto che volevo farla a tutti i costi ho ripiegato sui lumaconi. Il risultato dal punto di vista del gusto non è cambiato, in quanto all'aspetto sono rimasta abbastanza soddisfatta. Ah, dimenticavo... in questa ricetta ho provato il sale nero e devo dire che è abbastanza delicato, però non mi è piaciuto molto il fatto che lascia un pò di colore sul cibo, infatti il ripieno della pasta era leggermente grigio.

16 lumaconi (meglio qualcuno in più di riserva nel caso si rompessero alcuni)
300 g ricotta
200 g di pesce persico
burro q.b
parmigiano grattugiato
olio e aglio

Lessare i lumaconi e tenerli da parte.
In una padella rosolare il pesce persico con l'olio e l'aglio diviso in due pezzi. Relorare di sale e tritare finemente. Quando il pesce sarà cotto lasciatelo freddare e poi unirlo alla ricotta.
Regolare nuovamente di sale e con l'aiuto di una sacca da pasticciere riempire la pasta disponendola in piccole pirofile monoporzione o in una più grande.
Spolverate con il parmigiano e qualche scaglia di burro, poi far gratinare in forno fino a doratura.

Spigola al forno su letto di patate



Ieri mattina sono passata in pescheria e ho subito notato che avevano delle spigole molto allettanti, così visto che non avevo ancora deciso cosa fare per cena ne ho comprate un paio.
La ricetta è una di quelle che faccio spesso e abbina gusto e leggerezza.

2 spigole piccole o 1 grande
2 grosse patate
olio e sale
qualche foglia di salvia
un mazzetto di prezzemolo
un ramo di rosmarino

Mettete le spigole in una teglia su un foglio di carta da forno e fate cuocere dieci minuti circa a 250°, poi toglietele dal forno e togliete la pelle, lasciando testa e coda.
In una pirofila appena unta con l'olio e cosparsa di rosmarino, sistemate le patate a rondelle fino a coprire il fondo (salatele un pò), quindi poggiateci sopra le spigole spellate e insaporite quest'ultime.
Riempite i due pesci con le erbe aromatiche, poi disporre sopra di esse altre patate a rondelle.
Salate le patate appena aggiunte e condire il tutto con l'olio a filo.
Cuocere per circa 30' a 250° o fino a che le patate in superficie non avranno raggiunto la giusta doratura.

06 settembre 2011

Cup cake allegre






Tra meno di un mese sarà il compleanno della mia bimba e non un compleanno qualunque (benchè siano tutti importanti), ma bensì il suo primo compleanno!!! E' si... mi sembra ieri che mi guardava con i suoi occhioni di bimba appena nata....dolcissima!
Per l'occasione è inutile dire che vorrei organizzarle una bella festa e nel tempo che ho da adesso al giorno del suo compleanno sto sperimentando qualche ricettina per far contenti grandi e piccini.
Questa ricetta arriva direttamente da una rivista che leggevo sotto l'ombrellone qualche giorno fa e visto che mi ha incuriosito ho deciso di provarla. In effetti ho modificato un pò i decori perchè erano con la crema al burro e ho preferito optare per qualcosa di più semplice e leggero (la meringa).
Per adesso sono diventati cup cake della prima colazione... della serie 'qualcosa bisogna pur mangiare'!




Per la base:

240 g di burro
200 g di zucchero
4 uova
280 g di farina
1/2 bustina di lievito
semi di vaniglia

Sbattere bene il burro con lo zucchero fino a ottenere una crema spumosa e morbida. Aggiungere un uovo alla volta e amalgamarlo bene prima di mettere il successivo, poi unire i semi di vaniglia e successivamente la farina setacciata e il lievito. Continuate a sbattere fino a che il composto sarà liscio e cremoso, poi con l'aiuto di un cucchiaio riempite i pirottini (in carta da forno) per metà della loro capienza e versateci sopra qualche perlina colorata.
Fate cuocere in forno caldo a 200°, poi fate freddare.
Finite di decorare con delle meringhe preparate precedentemente.
La ricetta delle meringhe la trovate con il motore di ricerca interno al blog, sotto la voce 'meringhe'.

Meringhe


Quante volte avete visto quelle belle meringhe bianche come una nuvola e definite come un fiore, chiedendovi "ma come si fa per farle così?" Beh, la risposta arriva da un uomo Dario Bressanini che ha tutta la mia ammirazione e che ho scoperto grazie al bloggoloso. Grazie ai suoi preziosi consigli le mie meringhe non sono mai state così belle...e buone naturalmente!

La ricetta:

100 g di albumi a temperatura ambiente
da 100 a 200 g di zucchero a velo
un cucchiaino di succo di limone

Meglio utilizzare recipienti in vetro o acciaio.
Montare gli albumi a neve con il succo di limone e quando saranno a neve ben ferma unire lo zucchero a velo setacciato (a pioggia, poco alla volta), continuando a sbattere.
Mettete il composto in una sacca da pasticciere e cuocete per 2 o 3 ore a 85° circa.

05 settembre 2011

Filetto al pepe verde (alla mia maniera)!!

Quante volte ho provato a fare il filetto al pepe verde.... e puntualmente non era mai come lo volevo io. Poi mi sono decisa a modificare le ricette per venire in contro ai miei gusti ed ecco quello che ne è uscito!
Della ricetta originale non amavo molto la panna nella salsa perchè trovo che copra un pò il sapore originale della carne, mentre nella mia ricetta si sente bene l'accostamento dei due sapori. Beh, sono comunque punti di vista... provatela e giudicate voi.





Con queste dosi si ottengono circa 12 fette di carne.

500 o 600 g di filetto di vitella
1 vasetto di pepe verde in salamoia
una noce di burro
olio per coprire il fondo
salvia 4 foglie
alloro (tritato circa un cucchiaino raso)
1/4 di cipolla
1/2 carota

Far sciogliere il burro nell'olio di oliva e far rosolare la carne su tutti i lati.
Aggiungere la cipolla e la carota a pezzi, la salvia e l'alloro (meglio fresco, ma va bene anche secco).
Salare e coprire con l'acqua. Coprire il recipiente e portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma e spostare il coperchio appena un pò per far evaporare il liquido piuttosto piano.
Durante la cottura girare spesso la carne per farla insaporire bene fino a che il liquido si sarà quasi completamente ritirato.
Una volta pronto far raffreddare e poi tagliare a fettine.
Disporre le fette in una teglia da forno e con l'aiuto di colino filtrate il liquido di cottura che userete per coprire la carne insieme ai grani di pepe. Lasciate riposare almeno un'ora in modo che prenda maggiormente sapore e poco prima di servire passate il tutto nel forno qualche minuto.
La salsa è meglio servirla a parte, perchè non è detto che tutti possano gradirla.

Lo sapevate che ....

Lo sapevate che esiste una grande varietà di sale da cucina? Io sono rimasta piacevolmente sorpresa di trovare tra gli scaffali del supermercato il sale rosa dell'Himalaya, rosso delle Hawaii, nero sempre delle Hawaii, azzurro di Persia e una gamma incredibile di sali aromatizzati, speziati, affumicati e chi più ne ha più ne metta! Così ho deciso di documentarmi sulle proprietà di ciascuno per poi provarli nelle mie ricette! ve ne propongo alcuni!!
                          

                               

Questo è il sale rosa dell'Himalaya. E' un sale di montagna proveniente da alcune miniere e contiene quasi tutti gli elementi oligominerali del corpo umano. Il colore rosa è dato dall'alta presenza di ferro contenuta nei cristalli e cambia di colore a seconda del luogo da cui è estratto.
E' un sale povero di sodio e molto delicato, che non copre i sapori degli alimenti pur donandogli sapore.
E' consigliato per tutte le preparazioni.




Questo è il sale rosso delle Hawaii. Il suo colore del tutto naturale è dato dall'aggiunta di argilla purificata in fase di essiccazione, secondo una ricetta della tradizione hawaiiana.
E' un sale molto asciutto e viene consigliato sulla carne, in particolare quella di suino.




Ed ecco il sale nero sempre delle Hawaii. Questo sale è ricco di elementi minerali di lava vulcanica aggiunti al sale al momento dell'essiccazione. Il sapore è leggermente amaro, secco, con un leggero sentore di affumicato.
Consigliato su carni bianche, pollame e uova.




Sopra il sale blù di Persia. questo sale è estratto dalle miniere dell'Iran ed ha una certa sapidità che però non dura a lungo lasciando in bocca un retrogusto speziato. Il colore è dato dalla presenza di silvinite.
Ottimo su tutti i tipi di piatto oltre che per decorare .



 
Ed infine ecco a voi il sale affumicato danese.
La tradizione prevede che questo sale venga affumicato su fumo di legno di quercia e olmo rosso. E' l'ideali su carni alla griglia, pesce e zuppe.

Allora, vi è piaciuto questo post? Inutile dire che questi sono solo alcuni tra i più particolari, ma se vi interessa provarli e non sapete dove trovarli cercate qui  www.bemboshop.com/Sale-dal-Mondo.

19 agosto 2011

Tagliatelle con cozze e zucchine fresche



Eccomi di nuovo con una ricetta di mare! Beh, bisogna dire che il pesce si mangia sempre volentieri, ma d'estate per me è il top!!!
Proprio ieri stavo riordinando il mio ricettario, dove spesso per la fretta inserisco fogliettini con sopra annotate delle ricette che puntualmente non ricopio mai e mi soffermo a leggere questa ricettina. Inutile dire che stamani sono corsa a comprare il pesce per realizzarla.

400 g tagliatelle fresche
700 g di cozze
4 zucchine di media grandezza (almeno 200 g)
aglio e cipolla
olio d'oliva

Mettere le cozze in un recipiente e farle aprire, poi mettere da parte la cozza interna e la loro acqua.
Tagliare metà delle zucchine a mezze rondelle e metterle in padella con la cipolla tritata, l'aglio e l'olio, quindi salare, pepare e far rosolare il tutto per qualche minuto.
Unire alle zucchine le cozze e parte della loro acqua, poi mettere da parte.
Lessate l'altra metà di zucchine e con poca della loro acqua frullarle e salarle.
Lessare la pasta in acqua salata e dopo averla scolata passatela nella padella con il sughetto di cozze e zucchine. Aggiungere all'insieme le zucchine frullate (devono essere abbastanza liquide)  e far insaporire pochi secondi prima di servire.