28 settembre 2011

Vongole profumate




Ed eccomi di nuovo!!
In queste due settimane sono stata impegnata a preparare il buffet per il compleanno della mia bimba, che sarà domenica. Ci tenevo un sacco a fare tutto da sola, anche se sapevo che la cosa mi avrebbe preso molto tempo. Ormai il più è fatto e quello che manca posso farlo solo alla fine, quindi nell'attesa di raccontarvi come è andata ho preparato un nuovo piatto per tutte le occasioni!

Cosa serve...

1 sacchetto di vongole fresche
1 carota
1 scalogno
peperoncino
1 mazzetto di prezzemolo
2 spicchi di aglio
1 gambo di sedano
zenzero
olio d'oliva
2/3 di bicchiere di vino bianco

Passate nel mixer la carota, lo scalogno, il prezzemolo, l'aglio e il gambo di sedano. Con il trito che otterrete fate un soffritto di pochi secondi, aggiungendo lo zenzero, il peperoncino e l'olio d'oliva, poi unite le vongole e coprite con un coperchio.
Fate aprire le conchiglie e nel frattempo giratele per farle insaporire.
Quando saranno tutte aperte mettete il vino e il sale, poi portate a fine cottura continuando a girare spesso.
A cottura ultimata, spegnete il fornello e lasciate riposare con il coperchio fino al momento di servire.
Questo piatto viene presentato come seconda portata, ma va benissimo anche come antipasto.




20 settembre 2011

Risotto con sogliola e spumante


Con questa ricetta saluto definitivamente l'estate e accolgo deliziata la nuova stagione!
Non fraintendetemi, mi piace il caldo, il mare e la gente sempre allegra, ma io sono una di quelle che passato ferragosto aspetta già il Natale e l'arrivo dell'autunno mi fa sentire più vicina alla mia festa preferita.
Le luci, le canzoni natalizie, l'atmosfera di festa...
... ma per quanto io lo aspetti c'è ancora tempo, quindi godiamoci l'attesa!

La ricetta del risotto:

160 g riso carnaroli o arborio
1 sogliola di circa 250 g
75 ml di spumante secco
1/2 scalogno
1/2 carota piccola
1/4 di cipolla
1/2 costa di sedano
1 mazzetto di prezzemolo
olio d'oliva

Preparate un fumetto di pesce con la testa e le lische della sogliola, la carota, la cipolla e il sedano, quindi filtratelo e tenetelo da parte.
Tritate finemente lo scalogno e soffriggetelo con l'olio, poi unite i filetti di sogliola tagliati a pezzetti e fateli insaporire.
Aggiungete il riso, fatelo tostare nel condimento e dopo uniteci lo spumante che andrà fatto evaporare.
Adesso, poco alla volta si aggiunge il fumetto preparato in precedenza e si lascia andare su fuoco moderato fino a cottura ultimata. Prima che la cottura sia ultimat, aggiustate di sale se è necessario, poi servite caldo con una pioggia di prezzemolo tritato.





18 settembre 2011

Rotolo in crosta con cuore morbido


Questa ricetta nasce in un viaggio di ritorno da casa di mia madre, quando in ritardo esagerato rispetto a ciò che mi ero prefissata, ho relizzato che non avrei mai potuto cucinare niente che avesse richiesto un tempo maggiore!! Benedette donne... sempre di corsa come il bianconiglio di Alice!
La ricetta è davvero elementare, ma garantisco che il gusto non ne risente, si può consumare anche fredda (come ho fatto io).

Cosa ci vuole?

4 uova
2 hg di prosciutto cotto
pasta sfoglia (se prendete quella confezionata ne basta un disco)
formaggio a piacere (io ho messo il formaggino, ma va bene anche l'emmental o la fontina)
rosmarino, sale e pepe

Scaldate il forno a 200°.
Sbattete bene le uova,salatele, poi in una padella antiaderente preparate la vostra frittata, aggiungendoci dei pezzetti di rosmarino.
Quando sarà pronta, fatela intiepidire e disponeteci sopra le fette di prosciutto cotto ben distese, andando a ricoprire tutta la sua superficie. Prendete il formaggio a dadini e disponetelo nella parte che avvolgerete per prima, lasciandone privo tutto il resto.
Avvolgete il tutto su se stesso e poi rivestirlo con la pasta sfoglia come se fosse un pacco regalo.
Cuocete in forno fino a che la superficie del rotolo non sarà dorata e croccante.

12 settembre 2011

Aspic all'uva


Ecco una ricettina fresca, fresca di stagione!
400 g di uva da tavola
15 g gelatina in fogli
100 ml vino moscato 'Grecale'
200 ml acqua
100 g zucchero

Ammorbidite la gelatina in acqua fredda, nel frattempo scaldate il vino con l'acqua e lo zucchero, senza portare a bollore.
Unite l'uva precedentemente lavata e la gelatina, che farete sciogliere completamente.
Rovesciare il tutto in uno stampo per bavaresi e budini di dimensioni piuttosto piccole (circa 16 o 18 cm di diametro nella parte più grande) e mettete in frigo per almeno 3 ore.
Quando dovete sformare l'aspic, immergete il recipiente in aqua calda per qualche secondo in modo che i bordi si distacchino meglio dallo stampo.
Io ho accompagnato questo dolce con il suo vino, ovvero quello di preparazione (Moscato 'Grecale').

Terra e mare con fantasia




Quetsa mattina sono decisamente stanca a causa di una nottata quasi in bianco! Eh si, perchè mia figlia ha pianto piuttosto spesso e non riuscivo a capirne la ragione, visto che in genere dorme! In ogni caso ora l'ho addormentata di nuovo e visto che non voglio rischiare di svegliarla con qualche rumore, mi sono detta "Perchè non postare gli ultimi piatti?"
Questo qua risale a qualche giorno fa; era una di quelle volte che mi sentivo particolarmente creativa e visto che anche Alice se ne stava buona buona, mi sono armata di mestoli e padelle... e il risultato eccolo qua!
Questo piatto contiene più ricette, capesante gratinate, gamberi al sesamo e zucchine gratinate.

Per le capesante

Capesante a piacere (io ne avevo 10)
un mazzetto di prezzemolo
uno o più spicchi di aglio rosso (in base alla quantità di capesante)
olio d'oliva
pangrattato

Pulite le capesante e disponetele sulla griglia del forno ricoperta di carta da forno.
Con il prezzemolo e l'aglio fate un trito piuttosto fino che poi cospargerete sulle capesante (senza però ricoprirle completamente). Aggiungete un pizzico di sale e una spolverata di pangrattato su ogni conchiglia, poi passatele una a una con un filo di olio.
Cuocete in forno caldo per circa 15'.

Per i gamberoni

Gamberoni a piacere (Io ne avevo 16)
un albume d'uovo
olio di semi per friggere
un vasetto di semi di sesamo
un paio di spicchi di limone

Pulite i gamberoni senza togliere la coda, lavateli e asciugateli.
Passate i gamberoni uno ad uno nell'albume e di seguito nei semi di sesamo. Quando saranno tutti pronti scaldate l'olio e friggeteli. Adagiateli su un piatto con carta per fritto e aggiustate di sale, poi spruzzateli con il limone.

Per le zucchine

2 grosse zucchine
aglio
pangrattato
parmigiano
sale e pepe
olio d'oliva

Dopo averle lavate, tagliate le zucchine nella lunghezza in fette di circa 5 mm. Disponetele sulla griglia con carta da forno e dopo averle salate e passate con l'olio a filo, cuocetele nel ripiano più alto del forno per circa 15' (controllatele spesso) senza farle dorare.
Toglietele dal forno e cospargetele con un trito di aglio, una spolverata di pepe nero, pangrattato e parmigiano. Rimettetele in forno e fate dorare la superficie.
Si possono servire sia caldi che freddi.

11 settembre 2011

Torta fredda di yogurt greco




Giusto qualche giorno fa è stato il compleanno di mio zio e visto che durante lla settimana non sono potuta andare a trovarlo, oggi gli ho portato una torta per dirgli che non mi ero dimenticata di lui.
Era già da un pò che provare questa ricetta e adesso eccola qui anche per voi.

Per la base

250 g biscotti digestive
100 g burro

Per la crema

300 g di yogurt greco
250 g panna fresca
24 g gelatina circa (la ricetta non era precisa, metteva 6 fogli di gelatina, ma le confezioni in commercio non sono tutte uguali)
100 ml acqua
110 g zucchero

Per decorare

2 limoni (solo succo)
1 limone a fette sottili
6 meringhe
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di colorante alimentare giallo
1 foglio di gelatina (6 g)

Tritate i biscotti e amalgamateli con il burro fuso, poi mettere il tutto nell'anello regolabile (misura 18 cm di diametro) e far raffreddare in figo.
Montare la panna e unirvi lo yogurt greco, poi mettere a riposare in frigo mentre preparate lo sciroppo.
Scaldare l'acqua con lo zucchero e fatelo sciogliere, poi senza arrivare al bollore unire la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda e fatela sciogliere mescolando.
Fate intiepidire lo sciroppo (a temperatura ambiente), poi unirlo alla crema di yogurt. Riempire lo stampo con la base di biscotti e mettere di nuovo a freddare per un paio d'ore.
Spremete i due limoni e mettete il loro succo in un pentolino con lo zucchero e il colorante, quindi portare quasi a ebollizione. Spegnere il fornello e unire al succo di limone la gelatina già ammorbidita mescolando.
Quando lo sciroppo si sarà intiepidito versarlo sulla torta già rappresa (dopo le 2 ore) e mettere di nuovo in frigo. Trascorse altre 2 ore circa, sformare la torta e decorare con le meringhe e le fettine di limone.




07 settembre 2011

Lumaconi gratinati


Inizialmente volevo realizzare questa ricetta con i conchiglioni, ma non li ho trovati, così visto che volevo farla a tutti i costi ho ripiegato sui lumaconi. Il risultato dal punto di vista del gusto non è cambiato, in quanto all'aspetto sono rimasta abbastanza soddisfatta. Ah, dimenticavo... in questa ricetta ho provato il sale nero e devo dire che è abbastanza delicato, però non mi è piaciuto molto il fatto che lascia un pò di colore sul cibo, infatti il ripieno della pasta era leggermente grigio.

16 lumaconi (meglio qualcuno in più di riserva nel caso si rompessero alcuni)
300 g ricotta
200 g di pesce persico
burro q.b
parmigiano grattugiato
olio e aglio

Lessare i lumaconi e tenerli da parte.
In una padella rosolare il pesce persico con l'olio e l'aglio diviso in due pezzi. Relorare di sale e tritare finemente. Quando il pesce sarà cotto lasciatelo freddare e poi unirlo alla ricotta.
Regolare nuovamente di sale e con l'aiuto di una sacca da pasticciere riempire la pasta disponendola in piccole pirofile monoporzione o in una più grande.
Spolverate con il parmigiano e qualche scaglia di burro, poi far gratinare in forno fino a doratura.

Spigola al forno su letto di patate



Ieri mattina sono passata in pescheria e ho subito notato che avevano delle spigole molto allettanti, così visto che non avevo ancora deciso cosa fare per cena ne ho comprate un paio.
La ricetta è una di quelle che faccio spesso e abbina gusto e leggerezza.

2 spigole piccole o 1 grande
2 grosse patate
olio e sale
qualche foglia di salvia
un mazzetto di prezzemolo
un ramo di rosmarino

Mettete le spigole in una teglia su un foglio di carta da forno e fate cuocere dieci minuti circa a 250°, poi toglietele dal forno e togliete la pelle, lasciando testa e coda.
In una pirofila appena unta con l'olio e cosparsa di rosmarino, sistemate le patate a rondelle fino a coprire il fondo (salatele un pò), quindi poggiateci sopra le spigole spellate e insaporite quest'ultime.
Riempite i due pesci con le erbe aromatiche, poi disporre sopra di esse altre patate a rondelle.
Salate le patate appena aggiunte e condire il tutto con l'olio a filo.
Cuocere per circa 30' a 250° o fino a che le patate in superficie non avranno raggiunto la giusta doratura.

06 settembre 2011

Cup cake allegre






Tra meno di un mese sarà il compleanno della mia bimba e non un compleanno qualunque (benchè siano tutti importanti), ma bensì il suo primo compleanno!!! E' si... mi sembra ieri che mi guardava con i suoi occhioni di bimba appena nata....dolcissima!
Per l'occasione è inutile dire che vorrei organizzarle una bella festa e nel tempo che ho da adesso al giorno del suo compleanno sto sperimentando qualche ricettina per far contenti grandi e piccini.
Questa ricetta arriva direttamente da una rivista che leggevo sotto l'ombrellone qualche giorno fa e visto che mi ha incuriosito ho deciso di provarla. In effetti ho modificato un pò i decori perchè erano con la crema al burro e ho preferito optare per qualcosa di più semplice e leggero (la meringa).
Per adesso sono diventati cup cake della prima colazione... della serie 'qualcosa bisogna pur mangiare'!




Per la base:

240 g di burro
200 g di zucchero
4 uova
280 g di farina
1/2 bustina di lievito
semi di vaniglia

Sbattere bene il burro con lo zucchero fino a ottenere una crema spumosa e morbida. Aggiungere un uovo alla volta e amalgamarlo bene prima di mettere il successivo, poi unire i semi di vaniglia e successivamente la farina setacciata e il lievito. Continuate a sbattere fino a che il composto sarà liscio e cremoso, poi con l'aiuto di un cucchiaio riempite i pirottini (in carta da forno) per metà della loro capienza e versateci sopra qualche perlina colorata.
Fate cuocere in forno caldo a 200°, poi fate freddare.
Finite di decorare con delle meringhe preparate precedentemente.
La ricetta delle meringhe la trovate con il motore di ricerca interno al blog, sotto la voce 'meringhe'.

Meringhe


Quante volte avete visto quelle belle meringhe bianche come una nuvola e definite come un fiore, chiedendovi "ma come si fa per farle così?" Beh, la risposta arriva da un uomo Dario Bressanini che ha tutta la mia ammirazione e che ho scoperto grazie al bloggoloso. Grazie ai suoi preziosi consigli le mie meringhe non sono mai state così belle...e buone naturalmente!

La ricetta:

100 g di albumi a temperatura ambiente
da 100 a 200 g di zucchero a velo
un cucchiaino di succo di limone

Meglio utilizzare recipienti in vetro o acciaio.
Montare gli albumi a neve con il succo di limone e quando saranno a neve ben ferma unire lo zucchero a velo setacciato (a pioggia, poco alla volta), continuando a sbattere.
Mettete il composto in una sacca da pasticciere e cuocete per 2 o 3 ore a 85° circa.

05 settembre 2011

Filetto al pepe verde (alla mia maniera)!!

Quante volte ho provato a fare il filetto al pepe verde.... e puntualmente non era mai come lo volevo io. Poi mi sono decisa a modificare le ricette per venire in contro ai miei gusti ed ecco quello che ne è uscito!
Della ricetta originale non amavo molto la panna nella salsa perchè trovo che copra un pò il sapore originale della carne, mentre nella mia ricetta si sente bene l'accostamento dei due sapori. Beh, sono comunque punti di vista... provatela e giudicate voi.





Con queste dosi si ottengono circa 12 fette di carne.

500 o 600 g di filetto di vitella
1 vasetto di pepe verde in salamoia
una noce di burro
olio per coprire il fondo
salvia 4 foglie
alloro (tritato circa un cucchiaino raso)
1/4 di cipolla
1/2 carota

Far sciogliere il burro nell'olio di oliva e far rosolare la carne su tutti i lati.
Aggiungere la cipolla e la carota a pezzi, la salvia e l'alloro (meglio fresco, ma va bene anche secco).
Salare e coprire con l'acqua. Coprire il recipiente e portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma e spostare il coperchio appena un pò per far evaporare il liquido piuttosto piano.
Durante la cottura girare spesso la carne per farla insaporire bene fino a che il liquido si sarà quasi completamente ritirato.
Una volta pronto far raffreddare e poi tagliare a fettine.
Disporre le fette in una teglia da forno e con l'aiuto di colino filtrate il liquido di cottura che userete per coprire la carne insieme ai grani di pepe. Lasciate riposare almeno un'ora in modo che prenda maggiormente sapore e poco prima di servire passate il tutto nel forno qualche minuto.
La salsa è meglio servirla a parte, perchè non è detto che tutti possano gradirla.

Lo sapevate che ....

Lo sapevate che esiste una grande varietà di sale da cucina? Io sono rimasta piacevolmente sorpresa di trovare tra gli scaffali del supermercato il sale rosa dell'Himalaya, rosso delle Hawaii, nero sempre delle Hawaii, azzurro di Persia e una gamma incredibile di sali aromatizzati, speziati, affumicati e chi più ne ha più ne metta! Così ho deciso di documentarmi sulle proprietà di ciascuno per poi provarli nelle mie ricette! ve ne propongo alcuni!!
                          

                               

Questo è il sale rosa dell'Himalaya. E' un sale di montagna proveniente da alcune miniere e contiene quasi tutti gli elementi oligominerali del corpo umano. Il colore rosa è dato dall'alta presenza di ferro contenuta nei cristalli e cambia di colore a seconda del luogo da cui è estratto.
E' un sale povero di sodio e molto delicato, che non copre i sapori degli alimenti pur donandogli sapore.
E' consigliato per tutte le preparazioni.




Questo è il sale rosso delle Hawaii. Il suo colore del tutto naturale è dato dall'aggiunta di argilla purificata in fase di essiccazione, secondo una ricetta della tradizione hawaiiana.
E' un sale molto asciutto e viene consigliato sulla carne, in particolare quella di suino.




Ed ecco il sale nero sempre delle Hawaii. Questo sale è ricco di elementi minerali di lava vulcanica aggiunti al sale al momento dell'essiccazione. Il sapore è leggermente amaro, secco, con un leggero sentore di affumicato.
Consigliato su carni bianche, pollame e uova.




Sopra il sale blù di Persia. questo sale è estratto dalle miniere dell'Iran ed ha una certa sapidità che però non dura a lungo lasciando in bocca un retrogusto speziato. Il colore è dato dalla presenza di silvinite.
Ottimo su tutti i tipi di piatto oltre che per decorare .



 
Ed infine ecco a voi il sale affumicato danese.
La tradizione prevede che questo sale venga affumicato su fumo di legno di quercia e olmo rosso. E' l'ideali su carni alla griglia, pesce e zuppe.

Allora, vi è piaciuto questo post? Inutile dire che questi sono solo alcuni tra i più particolari, ma se vi interessa provarli e non sapete dove trovarli cercate qui  www.bemboshop.com/Sale-dal-Mondo.