21 giugno 2011

Liquore alla vaniglia



Questo liquore è buonissimo è piuttosto delicato, adatto anche a chi come me non regge l'alcol!

2 litri di grappa bianca
6 bacche di vaniglia
1 kg di zucchero

Mettete le bacche di vaniglia a pezzetti in un barattolo a chiusura ermetica con l'alcol e lasciate in infusione per 6 settimane. Al termine delle stesse portare a ebollizione 200 ml di acqua con lo zucchero ottenendone uno sciroppo. Fatelo raffreddare e unite al liquore filtrato. Fate riposare un mese prima di servire.

Rosolio



Cosa c'è di meglio di un buon liquore da offrire a fine pasto agli ospiti? Se poi è fatto in casa tanto meglio! Il rosolio si presta bene anche per bagnare dolci farciti (ovviamente non tutti).

2oo g di petali di rose rosse molto profumate
700 ml di alcol a 90°
800 g zucchero

lavorate i petali in un grosso mortaio o altro contenitore fino a ottenere una pasta. Mettete poi il composto in un barattolo a chiusura ermetica con l'alcol e lasciate riposare 10 giorni.
Al termine dei dieci giorni sciogliete lo zucchero in 600 ml di acqua e fatelo cuocere a fuoco basso fino a ottenere uno sciroppo. Fate freddare poi unite ai petali di rosa e far riposare per 40 giorni, agitandolo di tanto in tanto. infine filtrate il liquore e conservate ben chiuso.

Seppie mediterranee



Questa è una delle mie ricette preferite, di quelle che fai e rifai e rifai... Bisogna dire che per ottenere il massimo risultato sarebbero necessario usare gli ingredienti esatti, ma capisco che non tutti hanno a disposizione quello che richiede la ricetta. Per andare nel dettaglio devo speficificare che io uso il passato di pomodoro fatto in casa e le olive in salamoia fatte in casa. Se qualcuno di voi ha voglia e tempo di prepararli questo è il procedimento, altrimenti va bene usarne altri.

Il passato di pomodoro si prepara passando nel passaverdura i pomodori da salsa belli maturi e poi mettendo la polpa ottenuta dentro apposite bottiglie o barattoli da marmellata con tappo a vite. Si dispone poi le bottiglie ben chiuse dentro un pentolone e si coprono di acqua (facendo in modo che non sbattano tra loro, con carta di giornale o altro). si fanno bollire per 40 minuti e una volta fredde si conservano in dispensa per oltre un anno.

Le olive invece, che nel mio caso sono a cura di mio suocero, sono ancora più semplici. durante la raccolta in ottobre o novembre, si prende la quantità necessaria e si mette dentro un barattolo ermetico piuttosto grande e si coprono con acqua salata ( acqua corrente e sale da cucina). Prima di utilizzarle deve passare un anno e ogni 1 o 2 mesi bisogna cambiargli l'acqua salata con altra nuova.

Ma veniamo alla ricetta delle SEPPIE

500 g seppie
500 ml passato di pomodoro
un bicchiere di olive (non snocciolate)
un cucchiaino pasta di acciughe
un bicchiere di vino bianco
prezzemolo, aglio, cipolla, olio, sale e peperoncino (qualche seme)

Far soffriggere l'aglio, la cipolla, il peperoncino e la pasta d'acciughe nell'olio, poi unire le seppie e rosolare. Unire il vino bianco e far sfumare, quindi unire le olive nere, il passato di pomodoro e il prezzemolo. Regolare di sale e far cuocere a fuoco vivace fino a che non sarà ritirato il sugo (sempre con il coperchio).
Quando sarà cotto, lasciar riposare qualche minuto prima di servire. L'ideale è portare la pietanza nel piatto accompagnata da due fette di pane bruscato.

Cannelloni ricotta e ortica



Tanto per cambiare oggi propongo una ricetta salata. Ci tengo a specificare che molti ingredienti che userò nelle mie ricette sono di produzione propria. In questo caso la ricotta, che la mia nonnina di 83 anni ancora produce da sola. Poi le uova e l'olio extravergine d'oliva. Questa è una delle fortune di chi vive in piccoli paesi di campagna!
In genere io avvolgo l'impasto dei cannelloni in apposite crèpe, ma va bene anche utilizzare la pasta fresca.

CREPE PER CANNELLONI
Per circa 12 crèpe :

2 uova
250ml latte4 cucchiai farina
sale q.b

Si amalgama tutto molto lentamente senza ch si formino dei grumi, poi si lascia riposare qualche minuto. Le crèpe si preparano in una padellina antiaderente del diametro di 18 o 20 cm. va comunque unta con un pezzetto di scottex passato nel burro prima di ogni crèpe. L'impasto si versa con un mestolino da 50ml circa (l'importante è ricordarsi che deve appena coprire il fondo o poco più).

PER IL RIPIENO

500g ricotta
350g circa di ortica (solo foglie)
2 cucchiai di olio oliva
sale q.b

Lessare l'ortica e strizzarla bene, farla raffreddare quindi con un coltello tritarla abbastanza fina. Aggiungerla alla ricotta e unirvi l'olio e il sale. Amalgamare il tutto poi riempire le crèpe avvolgendole intorno all'impasto. Disperle su una teglia antiaderente e coprirle con la besciamella e una spolverata di parmigiano reggiano.
E' importante tener conto che questo tipo di cannellone non ha bisogno di moltissima besciamella perchè durante la cottura non ne assorbe molta, al contrario di quelli in pasta fresca (specialmente se non sbollentata in precedenza).

BESCIAMELLA

250 ml latte
2 cucchiai farina
60 g burro
un pizzico di sale
una spolverata di noce moscata

20 giugno 2011

Torta al limone






PER LA PASTA
200g farina
100g zucchero
1 limone non trattato
100g burro
3 tuorli
un pizzico di sale
Gli ingredienti si lavorano insieme su un piano di lavoro, poi si lascia riposare circa 30 minuti in frigo.

PER LA CREMA
3 uova
150g zucchero
2 limoni non trattati
50g burro
Sbattere le uova con lo zucchero in un recipiente, poi unire la scorza dei limoni e metà del loro succo. Unire il burro fuso tiepido e continuare a sbattere fino a che il composto non sarà liscio e cremoso.
A questo punto si deve versare la crema (così com'è) sulla pasta che nel frattempo è stata cotta in forno a 180°per 10 minuti coperta con carta da forno e fagioli, quindi si farà cuocere il tutto per circa 30 minuti.
Una volta cotta far raffreddare la torta prima di toglierla dalla teglia e quindi decorare a piacere con zucchero a velo o glassa.

19 giugno 2011

Torta alle due creme



Questa torta esiste anche in un'altra variante che io ho fatto per il compleanno di mio marito e di mio suocero (che cade lo stesso giorno). Una l'abbiamo mangiata con gli amici e l'altra in famiglia :-))




La ricetta è delle più semplici, ma che non delude mai. La base è di pan di spagna, riempita con crema pasticcera e crema chantilly. Nella prima torta ho rivestito il bordo con le meringhe, mentre nella seconda con granella di nocciole. Sopra ho decorato con riccioli di cioccolato bianco, che nella seconda torta ho dipinto con cioccolato fondente fuso aiutandomi con un pennello.

PAN DI SPAGNA
4 uova
150g zucchero
150g farina
una bacca vaniglia (solo semi interni)
un pizzico di sale

Si sbatte le uova con lo zucchero, poi si uniscono gli ingredienti uno alla volta fino a che il composto non sarà cremoso. L'impasto va bene per una teglia di 24 cm e se ne ricava tre dischi.

CREMA PASTICCERA
5 tuorli ( o 4 se le sono molto grandi)
175g zucchero
40g farina 00
1/2 litro latte
1/2 bacca vaniglia o la scorza di 1/2 limone

Per le meringhe la ricetta migliore l'ho trovata qui  bloggoloso.blogspot.com/

17 giugno 2011

Bavarese al cioccolato bianco, fragole e chantilly




Oh, bene! Eccomi qua! Per iniziare questa nuova avventura ho scelto di condividere con voi la mia ultima torta. Era destinata al compleanno della mia mamma che è stato qualche giorno fa. Ho una bimba di appena 8 mesi, quindi mi è mancato il tempo di fare qualche decorazione in più, ma almeno era buona!

PAN DI SPAGNA
3 uova
75g zucchero
75 g farina
25g mandorle in polvere (o tritate con il mixer)

BAVARESE AL CIOCCOLATO
6g gelatina in fogli
60 ml latte
280 ml di panna fresca
una bacca di vaniglia
2 tuorli grandi (50 g)
30g zucchero semolato
200g cioccolato bianco

GELATINA FRAGOLE
100g fragole mature
3g gelatina in fogli
35g zucchero semolato

CREMA CHANTILLY
250g panna fresca
30g zucchero a velo

In questa ricetta la parte più complicata è senza dubbio la bavarese, quindi inizio proprio con quella.
prima di tutto si fa ammorbidire la gelatina in acqua fredda e si scioglie il cioccolato bianco a bagnomaria. In un pentolino si scalda il latte con 40ml di panna e la bacca di vaniglia incisa (io metto anche i semini interni), poi a ebollizione si elimina la bacca e si versa il composto sui tuorli sbattuti con lo zucchero che andranno quindi rimessi sul fuoco continuando a mescolare fino a che la crema non velerà il cucchiaio. Fate intiepidire la crema ottenuta poi uniteci il cioccolato fuso e la gelatina (sciolta nel cioccolato appena prima di unire tutto). Unire la crema così ottenuta alla panna restante montata in precedenza.

Come si compone il dolce?
Prendendo un anello regolabile si mette sul fondo il disco di pan di spagna da 18 cm e si bagna con 100ml di latte e un cucchiaio di liquore alle fragole precedentemente uniti.
Successivamente si stende la crema chantilly ottenuta montando a neve ben ferma la panna e poi unendovi lo zucchero a velo (per un buon risultato è iportante che il contenitore e le fruste siano ben freddi).
Creare il secondo strato con la bavarese e mettere in frigo a riposare.
Solo quando sarà completamente ferma si potrà aggiungere la gelatina di fragole ottenuta frullando le fragole e poi stiepidita sul fuoco con lo zucchero per scioglierci la gelatina in fogli ( sempre ammorbidita in precedenza).
La torta può essere decorata con scaglie di cioccolato bianco e fragole, oppure a piacere vostro!
Era tempo che volevo condividere le mie ricette con qualcuno che le potesse apprezzare quanto me, quindi eccomi qua imbarcata in questa nuova avventura! Spero che vi piaceranno e ... Buon appetito!